Ciao e benvenuta nel mio regno :)
Presto ti sposerai, hai già scelto:
l'abito dei tuoi sogni
il luogo in cui si svolgerà il banchetto di Nozze
la tua damigella d'onore
gli inviti e le partecipazioni.
Provi una forte gioia, sei euforica, non vedi l'ora di arrivare all'altare e dire Si all'amore della tua vita.
Insomma, non vedi l'ora che arrivi il giorno del tuo Matrimonio, vero?
Matrimonio, che bella parola, e com'è bello pronunciarla!
Soprattutto è bello pensare che è stata pronunciata da milioni di donne prima di te e che, come te, avevano tutte lo stesso sogno, quello di sposare l'amore della loro vita.
Peccato però che in passato la maggior parte delle donne non si sentivano come ti senti tu adesso ovvero gioiosa, felice e talmente euforica che ti sembra di toccare il cielo con un dito.
Perché, a differenza di quanto accade oggi, in passato la maggior parte delle donne erano costrette a sposarsi, addirittura avevano paura di sposarsi.
Avevano paura perché erano costrette ad unirsi in Matrimonio con uomini che, il più delle volte, non avevano mai visto.
Difatti, erano rare come le mosche bianche le donne libere di scegliere chi sposare o quelle che si sposavano per amore.
La normalità vedeva le giovani donne costrette, dai loro padri, a prendere marito per assicurare la discendenza e salvaguardare interessi della famiglia.
Ciò significa che purtroppo, in passato, la maggior parte dei Matrimoni erano infelici e privi d'amore, perché erano combinati dalle famiglie degli Sposi, tuttavia la Cerimonia di Nozze veniva festeggiata sempre in grande stile e pubblicamente, allo scopo di testimoniare il consenso del padre della Sposa alle Nozze di sua figlia.
E come mai era necessario che si manifestasse pubblicamente il consenso del padre della Sposa alle Nozze?
Ebbene, continua a leggere i miei articoli qui nel blog e lo scoprirai, partendo dalle origini del Matrimonio, scoprirai altresì:
le origini dell'iter di Nozze, dal consenso alle Nozze, alla promessa di Nozze
le origini dell'anello nuziale
il significato del velo da sposa
le origini della cerimonia di Nozze
le origini del banchetto di Nozze
le origini del corteo di Nozze
il modo in cui le donne greche vivevano le Nozze nell'antichità
il modo in cui le donne romane vivevano le Nozze nell'antichità.
Insomma, stai per scoprire qualcosa di sorprendente ed unico, ovvero:
come la Cerimonia di Nozze affondi le sue radici nell'antichità
come la Cerimonia di Nozze, che ti appresti a vivere, sia ricca di simboli e tradizioni importate dal passato ed arrivate per direttissima fino ai giorni.
Tradizioni che se conosciute al meglio possono farti vivere oggi un'esperienza Nozze straordinaria.
Stai per scoprire come nasce il Matrimonio e la Cerimonia di Nozze.
In pratica, tra poco tu saprai perfettamente qual'è il significato di ogni singola tradizione, gesto, uso, abitudine e costume che stai per mettere in atto in occasione del tuo Matrimonio e di cui è ricca la tua cerimonia di Nozze.
A differenza delle altre aspiranti Spose, le quali subiscono passivamente l'organizzazione e i meravigliosi dettagli di cui è composta l'esperienza Nozze, perché impostata da terze parti, fornitori amici e parenti, i quali hanno limiti e interessi molto diversi dai tuoi, tu sarai in grado di vivere e goderti a pieni polmoni il giorno più importante e solenne della tua vita, perché ne sarai l'assoluta protagonista, l'indiscutibile Regina del tuo fatidico SI!
In altre parole, sarai perfettamente consapevole del significato di ogni minuscolo gesto che tu ed il tuo futuro Sposo farete nel corso della vostra cerimonia di Nozze.
Senza contare che, in tal modo, ogni vostra singola scelta sarà stilisticamente ed emozionalmente perfetta.
Or bene, passiamo al sodo, sei pronta a scoprire le origini del Matrimonio?
Le origini del Matrimonio
L'origine del Matrimonio risalirebbe a 4 mila anni fa al tempo dei babilonesi, le documentazioni non sono proprio chiare ma è certo che a quei tempi fosse già in uso una forma di contratto che sanciva l'unione di un uomo e una donna.
Le fonti storiche riferiscono che sin dai popoli più primitivi si usava il rito del Matrimonio per riconoscere socialmente il legame tra due individui.
Il codice di Hammurabi (1792-1750 a.C.), ovvero una delle più antiche testimonianze dell'origine del Matrimonio, riporta che il Matrimonio si riteneva valido nel caso in cui fosse presente un contratto d'acquisto scritto, dove per acquisto s'intendeva l'acquisto della moglie da parte del marito.
Inoltre, testimonia che nelle diverse società e culture esistevano vari tipi di Matrimonio, ovvero:
la monogamia
la poligamia
la poliandria.
Il codice di Hammurabi attesta che la poligamia era consentita solo se la prima moglie era sterile, mentre come tutti sappiamo nell'antico Egitto la poligamia era molto in uso nelle caste più elevate.
Alcuni testi di Aristotele (384-322 a.C.) riportano che l'età giusta per sposarsi era di 37 anni per gli uomini e 18 per le donne, mentre la storia dell'antica Roma attesta che gli uomini prendevano moglie a circa 30 anni e l'età della donna andava intorno ai 14-16 anni.
La storia, già a partire dall'antica Grecia, così come anche nell'antica Roma, documenta il Matrimonio come un'unione legale tra le parti, parti che però non godevano degli stessi diritti.
Le parti non godevano degli stessi diritti perché la donna essendo quasi sempre considerata subalterna dell'uomo, per non dire di proprietà dell'uomo, era sottomessa all'uomo, prima al padre e poi al marito.
La donna era priva degli stessi diritti dell'uomo, infatti: “le parti non godevano degli stessi diritti dell'uomo” significa che le parti dell'unione legale non erano nemmeno due, in quanto si escludeva la donna e l'unione legale veniva decisa solo dall'uomo.
In pratica, nell'antica Grecia il Matrimonio avveniva solo dopo che il padre della Sposa e lo Sposo istituivano un contratto, con cui la Sposa veniva promessa al suo futuro marito.
Tale contratto era considerato valido solo se, dopo la consegna della promessa Sposa al futuro marito, i due Sposi iniziavano la loro convivenza di vita insieme e nel caso in cui si verificava la mancata convivenza degli Sposi, il Matrimonio non sussisteva.
Il Matrimonio addirittura s'interrompeva, cioè cessava di esistere anche nei seguenti 4 casi:
Caso 1
se pur essendo iniziata, la convivenza, questa non era continuativa
Caso 2
se la moglie abbandonava il marito e non aveva più intenzione di tornare a vivere con lui
Caso 3
se il marito rimandava la propria moglie a casa sua, dai propri genitori
Caso 4
se il padre della Sposa, o chi ne possedeva l'autorità, imponeva alla figlia di separarsi dal proprio marito.
Per affermare la legittimità del Matrimonio in Grecia si usava festeggiare le Nozze rendendole note a tutti in tal modo si attestava il consenso del padre al Matrimonio della propria figlia.
Solitamente ad Atene si usava festeggiare il Matrimonio in inverno e nel periodo di luna piena.
Si preferiva il mese di gennaio appunto chiamato mese delle Nozze, perché in Grecia, il nostro mese di gennaio era Gamelione da gàmos, cioè Nozze, era il settimo mese dell'anno ateniese dedicato ad Era, dea
del Matrimonio.
Ma come si svolgeva la Cerimonia di Nozze nell'antica Grecia?
Te lo rivelo nell'articolo dedicato, lo trovi qui nel blog.
Dunque, dedicati al giorno più bello della tua vita immersa nella bellezza e nella meraviglia e, se ti serve aiuto, allora puoi contare su di me e sul mio Organozze, disponibile anche in versione Kit!
Un abbraccio favoloso.
Maria
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